Gambling nel 2020: quali sono stati i giochi più apprezzati dagli italiani?

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Per avere un quadro più obiettivo della situazione attuale del gambling in Italia, bisogna tenere conto di quanto la pandemia da Sars-Cov2 abbia inciso sulle abitudini del giocatore, che ha dovuto fare di necessità virtù. Basti pensare al gambler abituale impossibilitato per via del lockdown, ad andare in una sala bingo, casinò oppure in una semplice sala slot e videolottery: tutto è stato convogliato sulla rete.

Il mondo del gambling nel 2020 ha raggiunto picchi di crescita esponenziali rispetto agli anni precedenti. I numeri sono impressionanti e gli iscritti alle piattaforme dei bookmaker aumentano di pari passo con il variare dei giochi messi a loro disposizione. Il gioco online, secondo i dati raccolti dall’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, negli ultimi mesi ha registrato un fatturato di un miliardo di euro, con un incremento record di circa il 10%.

Il poker online ha raggiunto numeri spaventosi, +100% rispetto al 2019, ma comunque resta un gioco per i cosiddetti professionisti. I grandi classici del gambling, di fatto, restano le slot machine, il Bingo, il gioco della roulette e le scommesse sportive.

Partiti dal gioco del lotto, dove si cercava di interpretare i propri sogni decifrandoli dal libro della smorfia per poi poterli giocare nella ricevitoria sotto casa, passando per il totocalcio quando il fantomatico 13 era il sogno di tutti gli italiani. Grazie al quotidiano uso degli smartphone, tablet e laptop, anche il popolo italiano ha preso coscienza della comodità di avere il proprio casinò in tasca.

Le principali tendenze del gioco in Italia

Quali sono i giochi online preferiti dagli italiani?

  • Tra i giochi più celebri e che appassionano il giocatore italiano, si annovera la Roulette. Nonostante la sua fama, non tutti sanno che ne esistono varie versioni con caratteristiche diverse. La classica roulette Francese (o roulette Europea), ad esempio, composta da 36 numeri più lo zero; la roulette Americana, che si differenzia dalla Francese per il semplice fatto di avere il doppio zero; la roulette Inglese, molto simile a quella Francese, tranne che per il tappeto blu al posto di quello verde e per il fatto di non poter puntare su 6 numeri.
    In ultimo, ma non per importanza, c’è la Roulette Royale. Questa versione non consente di riscuotere la vincita ad ogni giro, bensì accumula un montepremi progressivo dove il giocatore, indovinando cinque volte consecutivamente, potrà ritirare la vincita.
    Il fascino che da sempre ha caratterizzato questo gioco, lo pone al primo posto indiscusso nelle preferenze del giocatore italiano.
  • A seguire, ci sono le immancabili slot machine e videolottery, che hanno a disposizione uno dei cataloghi più ricchi sul web, dove i giochi più gettonati sono Starbust (il più gettonato in ben quattordici regioni su venti), Age of the Gods e Fruit blaster. Numeri da capogiro in Calabria e Sardegna, dove l’85% dei gambler ama questa tipologia di gioco.
  • Un gradino più in basso si trovano i giochi di carte con il 16,2%, che affascinano gli amanti delle strategie e richiedono un certo livello di conoscenza. La regione che gioca di più a carte è la Toscana, con un secco 25%.
  • Chiudono la classifica le scommesse sportive con il 10,1%. Le scommesse più gettonate sono quelle relative agli eventi di calcio, dove l’allargamento dei palinsesti ha dato la possibilità agli scommettitori di cimentarsi nel pronosticare non solo il risultato finale, bensì anche il numero di calci d’angolo, le varie combo e quasi tutto quello che riguarda l’intera partita.

Al primo posto nella classifica delle province dove si gioca di più nello stivale c’è Prato, con i suoi 672€ di spesa annui pro capite. Al secondo posto vi è Sassari con 516€, terzo posto per Como con 494€ e appena sotto il podio Teramo, con 463€. Dalle quattro città metropolitane di Roma, Napoli, Milano e Torino arriva, invece, il 22% degli introiti per l’erario.