Germania fuori dal mondiale, continua la condanna dei campioni in carica

E’ successo anche quest’anno. Un trend negativissimo per chi arriva ai mondiali successivi proprio da detentore del titolo, da campione del Mondo. Questa statistica, fuori però da ogni concezione e immaginazione ed ogni probabilità, non ha risparmiato nemmeno la Germania tra le favorite prima dell’inizio sui maggiori siti come www.1europabet.com . La Germania è ormai fuori dai mondiali, addirittura ultima, dopo l’ultima partita più che deludente perduta contro una piccolissima Korea del Sud. Solo tre punti arrivati nel girone dai tedeschi contro la Svezia che ora si affaccia agli ottavi come prima del girone, seguita a pari punti dal Messico, altra grande rivelazione di questo mondiale.

Campioni fuori ai gironi, la lunga striscia

La Germania si trova in buona compagnia, in questa strana classifica che da anni ormai vede il vincitore del mondiale della precedente edizione, fuori dai mondiali al primo turno. E’ quello che successe alla Francia di Zidane e compagni in Korea Japan nel 2002, fuori dal mondiale dopo aver alzato la coppa nel 1998, nel 2010 è toccato proprio all’Italia, fuori dopo le prime tre gare in un girone apparentemente facile con Nuova Zelnada, Paraguay e Slovenia. Stessa sorte per i campioni spagnoli proprio in quell’anno, fuori nel 2014 ai gironi dove affrontarono Olanda, Cile e Australia, e adesso è toccato proprio ai crucchi. Salvo solo il Brasile nel 2006, dove, dopo aver vinto nel 2002 si qualificò alla fase finale, lasciando la competizione nei quarti di finale contro la Francia

Korea del Sud – Germania, il match

Nel gruppo F a sorpresa la Corea del Sud sconfigge i campioni del mondo della Germania per 2-0 con gol di Kim e Son entrambi al 90′. I tedeschi devono così abbandonare il Mondiale già ai gironi. Uno di quei match in cui il pallone sembra non voler entrare in nessun modo, sino all’inaspettato epilogo per poi raggiungere addirittura la beffa. Una partita non semplice che entra di diritto nelle statistiche mondiali e nella condanna dei campioni del mondo della precedente edizione.