Cosa fare quando muore il proprio cane?

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Come comportarsi dopo la morte del cane

Chi ha un cane è a conoscenza del forte legame che si viene a creare con il proprio amico peloso. La sua morte può rivelarsi devastante per la famiglia che gli ha voluto bene e che ha trascorso con lui dei bellissimi momenti.

Naturalmente, quando si prende un cucciolo, raramente si pensa al momento in cui questi crescerà, invecchierà ed infine morirà. Ma purtroppo è così che vanno le cose. Allora come deve procedere il proprietario a cui muore un cane?

Le diverse possibilità

La prima cosa che dovrebbe fare, in qualsiasi caso, è quella di contattare il veterinario, che dovrà appurare il fatto che il nostro amico a quattro zampe sia effettivamente morto. A questo punto potremmo semplicemente lasciare la pratica nelle mani del veterinario che contatterà una ditta di cremazione e smaltimento di ceneri di animali. In questo caso, non avremo diritto a ricevere le ceneri del nostro cane.

Una soluzione diversa è la cremazione individuale presso agenzie che offrono servizi funebri per animali come Taffo Roma. Come funziona? Potremo decidere se portare noi il nostro cane direttamente presso la struttura che ospita il forno crematorio o disporre che una macchina per il trasporto funebre animale venga a prendere il suo corpo.

A questo punto potremo anche decidere se assistere alla cremazione da una stanza adiacente. Tutto il processo di cremazione, compreso il raffreddamento delle ceneri, la loro catalogazione e la consegna in un’urna commemorativa avviene nell’arco di 24 h.

Come possiamo capire, si tratta di un metodo per ritualizzare la scomparsa del proprio amico a quattro zampe. Molti padroni in questo modo riescono a superare meglio la cosa.

Esistono anche dei cimiteri per animali. Un animale domestico seppellito in questo luogo avrà diritto ad una lapide commemorativa per un numero stabilito di anni, dopo il quale i suoi resti verranno dissotterrati e smaltiti. Si tratta della scelta in assoluto più costosa.

Che dire di chi dispone di un terreno? Si può seppellire il proprio cane in giardino?

La legge prevede che si possa procedere con la sepoltura del proprio animale domestico nel proprio terreno, ma a determinate condizioni. Innanzitutto bisognerà contattare il veterinario. Nel caso in cui il veterinario dovesse accertare che il cane è morto per una malattia infettiva, non potremo seppellirlo da nessuna parte, ma bisognerà provvedere alla cremazione. Ma, mettiamo che questo non sia il nostro caso, il veterinario ci rilascerà il certificato di morte.

Entro pochi giorni dovremo consegnare questo certificato alla locale sede dell’ASL affinché venga disattivato il codice del microchip e cancellato dall’anagrafe canina.

Per la sepoltura dovremmo scavare una buca profonda almeno mezzo metro. Potremo coprire il corpo con della calce viva. Per rendere eterno il suo ricordo, potremmo acquistare una lapide per cani e posizionarla in prossimità della fossa.